domenica 11 luglio 2010
La 1198 perde altri 3 Kg come da regolamento
In seguito ai risultati ufficiali di gara 2 a Brno (Repubblica Ceca), il Direttore Tecnico FIM SBK ha comunicato che il valore medio delle medie evento degli ultimi tre eventi del campionato 2010, svoltisi a Miller Motorsports Park (USA), Misano (San Marino) e Brno (Repubblica Ceca), è a favore delle moto quattro cilindri di più di 5 punti .
Di conseguenza, dal prossimo round di Silverstone (Gran Bretagna) in programma dal 30 Luglio al 1 Agosto, il nuovo peso minimo per le moto bicilindriche di 1200 cc viene ridotto a 162 Kg, una riduzione di 3 Kg, come previsto dall’Articolo 2.4.4.2 del regolamento FIM.
Il peso minimo per le moto quattro cilindri di 1000 cc rimarrà invariato a 162 Kg
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Rossi domani a Brno in sella alla R1
Yamaha R1
Dalle pagine della Gazzetta apprendiamo che Valentino Rossi a quanto pare ci ha preso gusto e proverà la Yamaha Superbike domani a Brno. Il nove volte campione del Mondo è già tornato in moto mercoledi scorso a Misano, appena 32 giorni dopo l’incidente al Mugello costatogli la frattura esposta di tibia e perone della gamba destra. In quella occasione Valentino ha compiuto 26 giri sulla Yamaha R1 Superbike di James Toseland realizzando (con gomme Pirelli standard) un ottimo 1’38”200, a 1”7 dal primato della pista.
Test nel pomeriggio — La squadra Superbike, impegnata oggi a Brno nella nona prova del Mondiale delle derivate di serie, è in pre-allarme da sabato pomeriggio e parte del personale ha già provveduto a modificare le prenotazioni aeree per il rientro a Milano, base operativa del team che ha sede accanto a quello della Yamaha MotoGP. Rossi girerà con la moto del britannico James Toseland, la stessa utilizzata a Misano. Stavolta, però, avrà gomme Pirelli evoluzione. Il tracciato di Brno domattina è occupato, ma la direzione della pista ha dato disponibilità dalle ore 14 alle 17. Valentino Rossi dovrebbe arrivare nella Repubblica Ceca nella serata di oggi. Tutti pronti con il cronometro in mano!!!!
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SBK : Brno - Gara2 : Biaggi non lo ferma nessuno
Il Corsaro è tornato. Dopo un ottimo 2° posto in gara1 Max ha ripagato tutti i suoi tifosi con una splendida vittoria. Il diretto avversario di Biaggi in classifica mondiale, Leon Haslam, invece, ha rimediato un' altra figuraccia, incassando un durissimo colpo, non andando oltre al 10° posto. Il team capitanato da Batta in questo round è sembrato un pò annebbiato e complice una pista non perfettamente idonea a Leon ha consentito al grandissimo squadrone Aprilia di allungare forse definitivamente in campionato. Ora la differenza di punti tra Leon e Max è salita a 68 punti...
In questa seconda manche Biaggi è sembrato molto a posto, con la moto stabile in tutte le condizioni. Rea, ottimo 2°, ha cercato nelle fasi iniziali di gara di ripetere la sua fuga solitaria ma dopo appena nove giri Biaggi lo ha attaccato definitivamente e se n'è andato, lasciandolo a quasi 5 secondi di distacco.
Ottimo podio per Fabrizio, ducati ufficiale Xerox, dopo una prima manche molto sfortunata. Il pilota n.84 ha battagliato a lungo con Ruben Xaus che, tanto per cambiare, ha consegnato il podio proprio a Michel su un piatto d'argento, stendendo la sua BMW nel prato.
Ringalluzzito anche James Toseland che nel finale supera abbastanza facilmente Haga e conquista un ottimo 4° posto. Niente da fare per il giapponese, 5° senza infamia nè lode.
Sfortunatissimo invece Cat Crutchlow, alfiere di punta della Yamaha Sterilgarda, che per colpa di una copertura posteriore difettosa ha perso progressivamente posizioni fino a doversi fermare ai box per la sua sostituzione. Pur essendo ripartito a suon di giri veloci (suo il record della pista) Cal non è riuscito ad andare oltre alla 14° piazza.
Ennesimo Ko per la Honda di Max Newkirchner che in questa seconda manche tira giù il povero Sykes. Ennesimo disastro anche per le altre verdone purtroppo...Vermeulen riesce a compiere 2 giri, Hayden e Baiocco terminano la gara ad oltre un minuto di distacco dal primo classificato.
Complessivamente positivi anche i risultati del team Althea con Checa e Byrne rispettivamente 6° e 9° al traguardo e buon 11° posto per il nostro Lorenzo Lanzi.
Di seguito la classifica di gara2 :
01- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing – Aprilia RSV4 Factory – 20 giri in
02- Jonathan Rea – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 1000RR – + 4.627
03- Michel Fabrizio – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 – + 13.600
04- James Toseland – Yamaha Sterilgarda Team – Yamaha YZF R1 – + 16.372
05- Noriyuki Haga – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 – + 17.530
06- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 21.704
07- Sylvain Guintoli – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 23.769
08- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 25.875
09- Shane Byrne – Althea Racing – Ducati 1198 – + 30.374
10- Leon Haslam – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 34.002
11- Lorenzo Lanzi – DFX Corse – Ducati 1198 – + 34.691
12- Broc Parkes – ECHO CRS Honda – Honda CBR 1000RR – + 49.270
13- Roger Hayden – Team Pedercini – Kawasaki ZX 10R – + 1′03.258
14- Cal Crutchlow – Yamaha Sterilgarda Team – Yamaha YZF R1 – a 1 giro
15- Matteo Baiocco – Team Pedercini – Kawasaki ZX 10R – a 1 giro
In questa seconda manche Biaggi è sembrato molto a posto, con la moto stabile in tutte le condizioni. Rea, ottimo 2°, ha cercato nelle fasi iniziali di gara di ripetere la sua fuga solitaria ma dopo appena nove giri Biaggi lo ha attaccato definitivamente e se n'è andato, lasciandolo a quasi 5 secondi di distacco.
Ottimo podio per Fabrizio, ducati ufficiale Xerox, dopo una prima manche molto sfortunata. Il pilota n.84 ha battagliato a lungo con Ruben Xaus che, tanto per cambiare, ha consegnato il podio proprio a Michel su un piatto d'argento, stendendo la sua BMW nel prato.
Ringalluzzito anche James Toseland che nel finale supera abbastanza facilmente Haga e conquista un ottimo 4° posto. Niente da fare per il giapponese, 5° senza infamia nè lode.
Sfortunatissimo invece Cat Crutchlow, alfiere di punta della Yamaha Sterilgarda, che per colpa di una copertura posteriore difettosa ha perso progressivamente posizioni fino a doversi fermare ai box per la sua sostituzione. Pur essendo ripartito a suon di giri veloci (suo il record della pista) Cal non è riuscito ad andare oltre alla 14° piazza.
Ennesimo Ko per la Honda di Max Newkirchner che in questa seconda manche tira giù il povero Sykes. Ennesimo disastro anche per le altre verdone purtroppo...Vermeulen riesce a compiere 2 giri, Hayden e Baiocco terminano la gara ad oltre un minuto di distacco dal primo classificato.
Complessivamente positivi anche i risultati del team Althea con Checa e Byrne rispettivamente 6° e 9° al traguardo e buon 11° posto per il nostro Lorenzo Lanzi.
Di seguito la classifica di gara2 :
01- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing – Aprilia RSV4 Factory – 20 giri in
02- Jonathan Rea – HANNspree Ten Kate Honda – Honda CBR 1000RR – + 4.627
03- Michel Fabrizio – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 – + 13.600
04- James Toseland – Yamaha Sterilgarda Team – Yamaha YZF R1 – + 16.372
05- Noriyuki Haga – Ducati Xerox Team – Ducati 1198 – + 17.530
06- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 21.704
07- Sylvain Guintoli – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 23.769
08- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 25.875
09- Shane Byrne – Althea Racing – Ducati 1198 – + 30.374
10- Leon Haslam – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 34.002
11- Lorenzo Lanzi – DFX Corse – Ducati 1198 – + 34.691
12- Broc Parkes – ECHO CRS Honda – Honda CBR 1000RR – + 49.270
13- Roger Hayden – Team Pedercini – Kawasaki ZX 10R – + 1′03.258
14- Cal Crutchlow – Yamaha Sterilgarda Team – Yamaha YZF R1 – a 1 giro
15- Matteo Baiocco – Team Pedercini – Kawasaki ZX 10R – a 1 giro
SBK : Brno - Gara1. Capolavoro di Rea!
Imprevedibile. Mai sottovalutare quel genio e sregolatezza che prende il nome di Jonathan Rea.
Il pilota inglese, dopo aver controllato i primi frangenti di gara per essere partito con una gomma anteriore leggermente più dura dei diretti avversari Crutchlow e Biaggi, ha preso letteralmente il largo e non è mai stato impensierito da nessuno. Gara spettacolare per lui, che ribalta in toto le prestazioni deludenti di Misano Adriatico.
Dietro di lui un' avvincente battaglia per il 2° posto tra Cal e Max, Aprilia contro Yamaha, che si sono scambiati ripetutamente la piazza d'onore. Solo negli ultimi 4 giri è risultato chiaro che Biaggi avrebbe avuto molte più chance di conquistarla e così è stato. Secondo posto che vale ORO quindi per il romano che allunga ulteriormente terreno nei confronti di uno spento Haslam, giunto al traguardo solamente in 8° posizione, surclassato abbondantemente dall' ottimo Guintoli 4°, suo compagno di squadra.
Leggermente in calo questa prima manche per Ruben Xaus, che è riuscito a rimanere in scia dei migliori solo nelle fasi iniziali di gara e poi lentamente scivolato in 5° posizione. Ottima gara anche per la ducati ufficiale di Noriyuki Haga, 6° alla fine, che ha insidiato fino al terz'ultimo giro i calcagni della BMW n.111 ma che ha rischiato nelle ultime curve di farsi infilare da un redivivo James Toseland (7°) ad anni luce da Crutchlow ma in evidente rimonta. Che il pianista possa tirare fuori qualcosa di magico dal suo cilindro in gara2?
Deludenti poi le altre ducati in pista. Luca Scassa è caduto rovinosamente, Michel Fabrizio tornato mestamente ai box con il motore ammutolito, mai della partita i piloti del team Althea, che sembravano fare un altro sport...in negativo. Onorevolissimo invece il 10° posto di Lanzi, con la ducati più privata del lotto!
Kawasaki sempre più in difficoltà. Dopo lo strike effettuato nel primo giro di gara dal tedesco Max Neukirchner che ha imbirillato non solo l'incolpevole Vermeulen, ma anche la BMW di Smrz, le altre verdone hanno arrancato come sempre. Salva la faccia al Team di Paul Bird il solito Tom Sykes, discreto 11°.
Il pilota inglese, dopo aver controllato i primi frangenti di gara per essere partito con una gomma anteriore leggermente più dura dei diretti avversari Crutchlow e Biaggi, ha preso letteralmente il largo e non è mai stato impensierito da nessuno. Gara spettacolare per lui, che ribalta in toto le prestazioni deludenti di Misano Adriatico.
Dietro di lui un' avvincente battaglia per il 2° posto tra Cal e Max, Aprilia contro Yamaha, che si sono scambiati ripetutamente la piazza d'onore. Solo negli ultimi 4 giri è risultato chiaro che Biaggi avrebbe avuto molte più chance di conquistarla e così è stato. Secondo posto che vale ORO quindi per il romano che allunga ulteriormente terreno nei confronti di uno spento Haslam, giunto al traguardo solamente in 8° posizione, surclassato abbondantemente dall' ottimo Guintoli 4°, suo compagno di squadra.
Leggermente in calo questa prima manche per Ruben Xaus, che è riuscito a rimanere in scia dei migliori solo nelle fasi iniziali di gara e poi lentamente scivolato in 5° posizione. Ottima gara anche per la ducati ufficiale di Noriyuki Haga, 6° alla fine, che ha insidiato fino al terz'ultimo giro i calcagni della BMW n.111 ma che ha rischiato nelle ultime curve di farsi infilare da un redivivo James Toseland (7°) ad anni luce da Crutchlow ma in evidente rimonta. Che il pianista possa tirare fuori qualcosa di magico dal suo cilindro in gara2?
Deludenti poi le altre ducati in pista. Luca Scassa è caduto rovinosamente, Michel Fabrizio tornato mestamente ai box con il motore ammutolito, mai della partita i piloti del team Althea, che sembravano fare un altro sport...in negativo. Onorevolissimo invece il 10° posto di Lanzi, con la ducati più privata del lotto!
Kawasaki sempre più in difficoltà. Dopo lo strike effettuato nel primo giro di gara dal tedesco Max Neukirchner che ha imbirillato non solo l'incolpevole Vermeulen, ma anche la BMW di Smrz, le altre verdone hanno arrancato come sempre. Salva la faccia al Team di Paul Bird il solito Tom Sykes, discreto 11°.
Di seguito la classifica finale :
1 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 40'16.037 (161,014 kph)
2 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 2.518
3 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 4.071
4 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 7.160
5 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 8.602
6 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 11.379
7 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 11.513
8 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 16.487
9 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 20.829
10 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 25.164
11 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 32.602
12 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 36.748
13 23 Parkes B. (AUS) Honda CBR1000RR 39.183
14 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 59.889
15 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'05.329
RET 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R
RET 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R
RET 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory
RET 77 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R
RET 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory
RET 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR
SBK : Brno - WarmUp all' insegna di Haga.
Se il buongiorno si vede dal mattino, tutti i ducatisti sperano oggi in una giornata di riscossa del pilota giapponese. Dopo una superpole abbastanza deludente in cui le moto di Borgo Panigale si sono beccate una gran paga rimediando distacchi abissali (da 1' e 3 decimi di Scassa fino ai mostruosi 2' e 5 decimi di Shane Byrne!!), stamattina, almeno dal n.41 super-ufficiale Ducati Xerox, c' è stato un repentino cambio di rotta.
Il primo tempo infatti è stato siglato da quel mistero di pilota che si chiama Noriyuki Haga. NitroNori ha un talento smisurato, il più sprecato dell' universo, ma continua ad essere un pilota imprevedibile, capace di sorpassi memorabili, recuperi assurdi, risultati eccellenti ma anche di errori da principiante!
Haga a Brno in passato ci ha regalato delle gare difficilmente ripetibili. Correva l' anno 2005. Haga e la sua R1 si erano classificati in 18° posizione in griglia, frutto dell' ennesima superpole disastrosa, come tante volte è capitato quest' anno. Dopo pochissime curve dal semaforo verde era già risalito in 8° posizione, passa 7° al secondo giro e 5° al terzo...Al settimo passaggio è già primo e si invola verso la vittoria con un passo insostenibile per chiunque.
Che sia la giornata propizia anche quest' oggi? Io personalmente ne dubito perchè il livello dei piloti e delle moto a lui concorrenti è nettamente cresciuto rispetto a quegli anni e lui ha sulle spalle 5 anni di più...ma mai dire mai.
Andiamo avanti nello scorrere la classifica del warmup. Che dire di Crutchlow, Xaus e Biaggi? Qui a Brno quest' anno hanno dimostrato di essere loro quelli più a posto. Rammarico per il coccodrillo Troy Corser. Quest' oggi a mio avviso avrebbe potuto lottare per una doppietta, speriamo si riprenda al 100% dai traumi dell' incidente occorsogli nella giornata del venerdi!
Fanno capolino un pò a sorpresa invece Toseland (5°), Byrne (6°), Camier (8°) e Haslam (9°), continuano a deludere le ducati di Fabrizio (10°) e Checa (14°), come pure le prestazioni mediocri di tutte le Kawasaki, soprattutto quella di Vermeulen, considerati i suoi galloni di primo pilota ufficiale! Rimediare oltre 2 secondi da Tom Sykes, non certo un fulmine di guerra, significa una sola cosa : essere in una condizione psico-fisica disastrosa.
Rimaniamo in attesa di vedere cosa succederà tra una mezz'oretta, tratteniamo il respiro per le prestazioni non solo di Max Biaggi ma anche degli altri nostri alfieri (Fabrizio, Scassa, Lanzi e Baiocco)...
Di seguito la classifica completa :
1 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'59.372
2 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1'59.422
3 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'59.570
4 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'59.638
5 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1'59.823
6 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'59.872
7 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'59.957
8 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'59.992
9 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 2'00.056
10 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 2'00.131
11 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 2'00.155
12 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 2'00.163
13 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 2'00.244
14 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 2'00.266
15 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 2'00.303
16 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 2'00.315
17 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 2'00.556
18 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 2'02.031
19 23 Parkes B. (AUS) Honda CBR1000RR 2'02.066
20 77 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 2'02.244
21 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 2'02.714
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