
Clamoroso: Davide Tardozzi lascia la Ducati Superbike!Il torpore post-campionato è stato scosso da una notizia clamorosa: Davide Tardozzi lascia la Ducati dopo quasi venti anni di collaborazione!La notizia ci è stata confermata dallo stesso manager di Ravenna. "E' stata una decisione sicuramente dolorosa - ci ha detto Davide - perché non si può lasciare una Casa con la quale ha splendidamente collaborato per quasi venti anni senza provare dispiacere".
Ed allora perché?
"Perché ho voluto essere onesto nei confronti di una Casa che mi ha dato fiducia. Stavo perdendo gli stimoli necessari per fare questo lavoro e, quindi, ho ritenuto opportuno comunicarlo alla Ducati in tempo utile per preparare la mia sostituzione prima della nuova stagione".
E quale è stata la reazione?
"Claudio Domenicali e Filippo Preziosi hanno dimostrato ancora una volta la loro grande umanità. Hanno perfettamente capito la mia posizione, scindendo la questione personale da quella professionale".
Hai già un altro posto di lavoro? Yamaha? BMW?
"Non ci crederai ma non ho pensato a questo. - risponde deciso Tardozzi - Rimarrò nel mondo delle corse soltanto se mi verrà offerto qualcosa di importante . E finora nessuno si è fatto vivo. Altrimenti mi occuperò delle altre attività personali extra-motociclistiche nelle quali sono coinvolto. Però le corse rimangono il mio mondo e se ci sarà qualcosa di interessante non me lo farò certamente scappare".
E il tuo posto da chi verrà ricoperto?
"Non è mio compito designare il mio successore. Ne abbiamo parlato a livello di amicizia con Domenicali e Preziosi ma sarà soltanto loro la scelta. Credo comunque che sarà utilizzata una risorsa interna alla Ducati".
C'è un tono sereno nella voce di Tardozzi mentre ci saluta (è in partenza per le vacanze) ma sicuramente non c'è allegria. Avrebbe preferito lasciare con il titolo in tasca ma la decisione era in qualche modo presa. L'unico augurio è che qualcuno non lo faccia uscire dal mondo della Superbike.... Da rilevare che la casa bolognese si trova ad affrontare un vero proprio esodo: oltre a Davide Tardozzi, ha lasciato la Ducati (per la BMW Italia) anche Serafino Foti che guidava il team Junior Superstock, mentre è di queste ore la notizia che anche Livio Suppo andrà via per passare all'HRC.
MA NON E' TUTTO!!!! ANCHE SUPPO LASCIA LA DUCATI MOTOGP!!!

Terremoto in Ducati: Livio Suppo passa alla Honda
Di Tardozzi, che ha deciso di lasciare il team Ducati Superbike, leggete in apertura. Di Livio Suppo, manager in MotoGP, probabilmente sapremo fra pochissimo. Se nel caso di Tardozzi la destinazione è ancora ignota (ma a Davide piace molto l’Aprilia…) nel caso di Suppo la destinazione è la Honda.I due casi, comunque, sono molto diversi.La notizia della tentazione di Suppo di lasciare la casa di Borgo Panigale è stata diffusa per la prima volta, domenica 25 ottobre, dal Corriere dello Sport che scriveva: “ La Honda si sta interrogando sui motivi che la tengono lontana dai piani alti della classifica dal 2003, con la piacevole eccezione del 2006 grazie a Nicky Hayden. La risposta è: mancanza di organizzazione. Fallito completamente il 'metodo Puig', che infatti nel 2010 vedrà la sua figura ridimensionata a semplice manager di Pedrosa, ora la casa alata si sta guardando intorno alla ricerca di un manager ed il nome che è circolato è stato quello di Livio Suppo, di cui piace soprattutto l'attaccamento alla bandiera, quella della Ducati. Il passo successivo sarebbe quello di affidare al nuovo manager il compito di far approdare all'HRC un pilota vincente. Magari Casey Stoner, o Jorge Lorenzo, già tentato quest'anno”.Questa ricostruzione è l’unica reale, al momento.La decisione di inserire Vittoriano Guareschi nel ruolo di intermediario fra i piloti e la Casa, infatti, è stata una delle ultime decisioni prese dal manager torinese a cui si deve, lo ricordiamo, il passaggio-shock (ma vincente) alla Bridgestone.L’offerta giunta a Suppo da parte della Honda era una di quelle irrifiutabili. Nel caso del manager della Superbike, invece, sulla sua decisione ha pesato l’esito della stagione 2009 e la conseguente perdita del mondiale. La cui responsabilità, come sempre, sarebbe però troppo facile addebitare al solo Tardozzi
Fonte Gpone.com