
Finalmente i motori Honda preparati/sviluppati dalla GEO Technology e destinati a tutte le squadre della Moto2 sono stati consegnati ai team dopo una estrazione a sorte per evitare ogni tipo di strumentalizzazione riguardante eventuali favori al momento della attribuzione ai vari team.
Il 27 febbraio, ovvero pochi giorni prima dei test collettivi che inizieranno all’Autodromo Ricardo Tormo di Valencia il 1 marzo.
Basato sul propulsore Honda CBR 600RR, i motori HRC by GEO Technology studiati da Osamu Goto arriveranno sostanzialmente con 1 mese di ritardo rispetto a quanto pianificato nell’estate 2009.
Cambierà anche la potenza massima a disposizione: niente 150cv (valore raggiunto in Supersport da preparatori come Ten Kate o Chris Mehew), nè tantomeno 140cv, adesso si parla di 125-120 cavalli.
L’obiettivo è quello di consegnare motori affidabili, quasi in configurazione “endurance”, uguali per tutti e con costi limitati, come comunicato all’ufficializzazione del regolamento-progetto Moto2.
Per i prossimi tre anni la Moto2 potrà contare sull’apporto di Honda dal punto di vista motoristico, Dunlop come monogomma, ENI carburante ufficiale. Le squadre dovranno esporre i loghi delle tre aziende sulle proprie moto.

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