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Tommy Hill - Worx Crescent Suzuki vincitore di gara 1
GARA 1
La Suzuki apre la stagione del British Superbike con una vittoria a Brands Hatch sul circuito “Indy”. Tommy Hill, giovane britannico con esperienze internazionali anche nei mondiali Superbike e Supersport, richiamato da Jack Valentine per puntare al titolo BSB con la GSX-R 1000 del team Crescent. Il pilota di Lingfield è riuscito in una doppia impresa: conquistare la vittoria alla terza gara disputata con il team (nel 2009 prese il posto dell’infortunato Guintoli a Mallory Park e Brands Hatch), resistere ad un Ryuichi Kiyonari tornato ai livelli di un paio di stagioni or sono.
Sin dalla partenza i due piloti sono stati in grado di imprimere un ritmo inavvicinabile per gli inseguitori, relegati alla lotta per l’ultima posizione disponibile sul podio. Kiyonari, autore della pole position, ha resistito fino al 22° passaggio, quando una piccola incertezza alla “Cooper” ha consegnato la posizione di testa al rivale. Tommy Hill ha saputo resistere e prendere qualche metro di margine tornato utile allo scadere, quando i più lenti piloti doppiati avevano rimesso in gioco le carte. Abile e attento nel non commettere errori, per Hill matura la seconda vittoria in carriera nel BSB, dove mancava sul gradino più alto del podio addirittura dal 2005, quando vinse con la Virgin Yamaha a Cadwell Park.
In Gara 2 si prospetta una gara equilibrata con Ryuichi Kiyonari determinato e votato al successo, con la griglia “rivista” secondo i giri più veloci della prima manche secondo quanto recita il (discutibile) regolamento 2010. Per il momento un pò di champagne lo ha assaporato James Ellison, terzo in volata con la Swan Honda precedendo il campione della British Superstock 1000 Alastair Seeley, il più spettacolare del lotto dei partenti con la Relentless Suzuki. L’irlandese ha dato vita ad un’esaltante lotta con Stuart Easton con una serie di sorpassi e controsorpassi, prima dell’inevitabile calo di rendimento del portacolori Swan Honda sulla distanza, complice il ginocchio destro infortunato nei recenti test di Cadwell Park.
Parziale delusione per Joshua Brookes, solo quinto, ma autore del giro più veloce che lo porterà in pole position per Gara 2 davanti a Ellison, Hill, Kiyonari, Seeley ed il sorprendente Tommy Bridewell, che con una Honda “reperto storico” (modello 2007 ex-Stobart!) era riuscito ad imporsi in 3° posizione prima di una sciagurata scivolata al giro di boa della contesa.
Da segnalare la 7° posizione della Ducati di Michael Rutter a precedere il giovanissimo Dan Linfoot (Motorpoint Yamaha) e Chris Walker, in miglioramento giro dopo giro con la privatissima “Gixxer” del proprio team (CW Racing). Non è partito Neil Hodgson, caduto nel Warm Up con un brutto colpo alla stessa spalla (destra) infortunata nel 2009 con, a questo punto, incertezze in vista delle prossime gare.
Brands Hatch Indy, Classifica Gara 1
01-Tommy Hill – Worx Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 30 giri in 23′10.296
02-Ryuichi Kiyonari – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR + 0.723
03-James Ellison – Swan Honda – Honda CBR 1000RR + 3.884
04-Alastair Seeley – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 + 4.655
05-Josh Brookes – HM Plant Honda – Honda CBR 1000RR + 8.785
06-Stuart Easton – Swan Honda – Honda CBR 1000RR + 10.598
07-Michael Rutter – Riders Motorcycles – Ducati 1098R + 11.856
08-Dan Linfoot – Motorpoint Yamaha – Yamaha YZF R1 + 20.079
09-Chris Walker – CW Racing – Suzuki GSX-R 1000 + 20.211
10-John Laverty – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R + 20.585
11-Martin Jessopp – Riders Motorcycles – Ducati 1098R + 25.710
12-Yukio Kagayama – Worx Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 + 26.357
13-Gary Mason – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX 10R + 28.288
14-Steve Brogan – Jentin Racing – BMW S1000RR + 34.867
15-Peter Hickman – Ultimate Racing – Yamaha YZF R1 + 35.368
16-Adam Jenkinson – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R + 35.997
17-Luke Jones – PR Racing M/Cs & Moore – Yamaha YZF R1 + 37.276
18-Hudson Kennaugh – MAR Kawasaki – Kawasaki ZX 10R + 44.063
19-Chris Burns – Splitlath Motorsport – Aprilia RSV4 a 1 giro
20-David Johnson – Magic Bullet Two Wheel Tuning – Suzuki GSX-R 1000 a 1 giro
21-David Anthony – MIST Suzuki Racing – Suzuki GSX-R 1000 a 1 giro
22-Steve Mercer – SMR Racing – Yamaha YZF R1 a 1 giro
23-Craig Fitzpatrick – Close Print Finance – Honda CBR 1000RR a 1 giro
24-Pauli Pekkanen – 777 RR Motorsport – Suzuki GSX-R 1000 a 1 giro
25-Aaron Zanotti – Red Viper Spike – Suzuki GSX-R 1000 a 1 giro
26-Steve Heneghan – Quattro Plant Honda – Honda CBR 1000RR a 1 giro
27-Michael Howarth – Magic Bullet Two Wheel Tuning – Suzuki GSX-R 1000 a 1 giro
28-Peter Ward – Astro Chase SST Racing – Kawasaki ZX 10R a 1 giro
James Ellison - Swan Honda vincitore di gara 2
GARA 2
Le cadute ed un duello di testa hanno caratterizzato Gara 2 del British Superbike a Brands Hatch. Sul circuito “Indy”, tradizionalmente “invitante” per tutti i piloti alla bagarre, si è rivisto sul gradino più alto del podio James Ellison, capace di resistere per i 30 giri della seconda manche su Tommy Hill, attuale leader della classifica. Il pilota del team Swan Honda, tornato alla corte di Shaun Muir dopo una stagione trascorsa in Yamaha GSE, ha centrato una buona partenza risultando imprendibile nelle fasi iniziali per chiunque, acquisendo quel “tesoretto” utile per ogni evenienza nel finale, che si parli di piloti doppiati più lenti o di un Hill esagerato nella sua rimonta, perfettamente a suo agio con la Suzuki Crescent.
Quinta vittoria quindi per Ellison nella categoria, terza per il team Swan Honda (ex-Hydrex), leadership di campionato per Tommy Hill. Tutti contenti? Certo che no! I volti più scuri sono quelli in casa HM Plant Honda, dove Neil Tuxworth si ritrova con la stessa quotidianeità del 2007: moto competitive, piloti veloci, ma propensi all’errore. Questo il caso di Ryuchi Kiyonari, scivolato al 3° giro dopo una brutta partenza, ma anche di Brookes, caduto dopo un brutto volo alla “Druids” dopo esser scattato dalla pole grazie al giro più veloce della prima manche.
Zero punti che consentono un bell’allungo per la coppia Hill-Ellison, in un campionato che, fortuna del team HM Plant, si giocherà solo nel finale con lo “Showdown”, dove è obbligo rientrare nella top-6 dopo le prime 9 gare. Sarà questo l’obiettivo per la coppia Relentless Suzuki, con il campione British Superstock 1000 Alastair Seeley ottimo terzo non solo grazie agli errori altrui. L’irlandese ha battuto il compagno di squadra Michael Laverty, ma anche Stuart Easton in precarie condizioni fisiche con il ginocchio destro infortunato nei test di Cadwell Park.
Stringendo i denti lo scozzese ha concluso davanti a Michael Rutter su Ducati, John Laverty con la “privata” Kawasaki del team Buildbase che batte quella “ufficiale” di Simon Andrews, delusione nell’arco di tutto il weekend. Fuori gioco altri protagonisti come Dan Linfoot, che ha centrato l’incolpevole Chris Walker, ma anche lo sfortunatissimo Tommy Bridewell, colpito da Michael Laverty alla “Druids” in piena zona podio. Navigava nelle retrovie invece Yukio Kagayama, per terra con un volo non inquadrato alla “Clark.
Brands Hatch Indy, Classifica Gara 2
01-James Ellison – Swan Honda – Honda CBR 1000RR 30 giri in 23′03.278
02-Tommy Hill – Worx Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 + 0.186
03-Alastair Seeley – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 + 4.925
04-Michael Laverty – Relentless Suzuki by TAS – Suzuki GSX-R 1000 + 6.711
05-Stuart Easton – Swan Honda – Honda CBR 1000RR + 22.050
06-Michael Rutter – Riders Motorcycles – Ducati 1098R + 22.203
07-John Laverty – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R + 27.328
08-Simon Andrews – MSS Colchester Kawasaki – Kawasaki ZX 10R + 29.841
09-Martin Jessopp – Riders Motorcycles – Ducati 1098R + 35.885
10-Steve Brogan – Jentin Racing – BMW S1000RR + 37.489
11-Adam Jenkinson – Buildbase Kawasaki – Kawasaki ZX 10R + 39.037
12-Luke Jones – PR Racing M/Cs & Moore – Yamaha YZF R1 + 41.190
13-Christian Iddon – Sorrymate SMT Honda – Honda CBR 1000RR + 42.412
14-Steve Mercer – SMR Racing – Yamaha YZF R1 + 42.618
15-Hudson Kennaugh – MAR Kawasaki – Kawasaki ZX 10R + 44.526
16-Chris Burns – Splitlath Motorsport – Aprilia RSV4 + 44.652
17-Tom Tunstall – Doodson Motorsport – Honda CBR 1000RR + 44.719
18-David Anthony – MIST Suzuki Racing – Suzuki GSX-R 1000 a 1 giro
19-David Johnson Magic Bullet Two Wheel Tuning Suzuki GSX-R 1000 a 1 giro
20-Craig Fitzpatrick – Close Print Finance – Honda CBR 1000RR a 1 giro
21-Pauli Pekkanen – 777 RR Motorsport – Suzuki GSX-R 1000 a 1 giro
22-Aaron Zanotti – Red Viper Spike – Suzuki GSX-R 1000 a 1 giro
23-Peter Ward – Astro Chase SST Racing – Kawasaki ZX 10R a 1 giro
24-Steve Heneghan – Quattro Plant Honda – Honda CBR 1000RR a 1 giro
Via bikeracing.it
martedì 6 aprile 2010
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