WSS : Assen - Vittoria di Laverty

In un week-end dominato nei turni di prova da Kenan Sofuoglu, ad uscire vincitore è Eugene Laverty. L’irlandese di casa Parkalgar Racing è stato autore di una gara perfetta riuscendo così a tornare sul gradino più alto del podio, che gli mancava dalla gara d’esordio a Phillip Island.

La manche ha avuto i fattori chiave negli errori/problemi tecnici che hanno dettato l’andamento e indirizzato le sorti della stessa. Il primo ritiro eccellente è quello del nostro Michele Pirro, caduto al terzo giro nel tornantino a sinistra in uscita dalla lenta prima parte del circuito, dopo che nel giro precedente era stato autore di un taglio alla Hoge Heide. Per il pilota di San Giovanni Rotondo questo è l’ennesimo week-end sfortunato, ma l’italiano non è solo: al tredicesimo giro infatti, esce di scena il veterano Fabien Foret, il quale con la sua Kawasaki Lorenzini by Leoni viaggiava competitivo in quarta posizione. L’iridato di categoria 2001 è stato vittima di un problema tecnico con tanto di fumata bianca, al termine del rettilineo, cadendo poi in uscita dalla prima staccata.

Nel prosieguo della corsa, quando la lotta per la vittoria si era ridotta al duello tra Eugene Laverty e Joan Lascorz con Kenan Sofuoglu più attardato e in evidente crisi di grip al posteriore, ecco che al quindicesimo giro il catalano del team Provec Motocard.com va lungo alla prima staccata, perdendo molto terreno dal leader e rientrando in terza posizione.

Il pilota Kawasaki sarà autore di un buon recupero che lo porterà nel finale a riagguantare la seconda piazza ai danni proprio di Sofuoglu. Fuori dal podio troviamo il duo Triumph ParkinGO BE-1 Racing composto dall’inglese Chaz Davies seguito da Matthieu Lagrive, con il ritrovato Robbin Harms che chiude con un ottimo ed incoraggiante sesto posto, in sella alla CBR 600RR Harms/Benjan Racing.

Il britannico Gino Rea riesce ad avere la meglio alla bandiera a scacchi sul giapponese Katsuaki Fujiwara, secondo pilota Provec Motocard.com, e sul compagno di squadra nel team Honda Intermoto Massimo Roccoli.

Fonte : Bikeracing.it

Questa la classifica finale :

1 50 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 34'45.753 (164,629 kph)
2 26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 2.796
3 54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 2.962
4 7 Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 23.040
5 14 Lagrive M. (FRA) Triumph Daytona 675 26.338
6 127 Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 32.544
7 4 Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 36.591
8 37 Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 36.697
9 55 Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 36.879
10 117 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 47.288
11 5 Lundh A. (SWE) Honda CBR600RR 48.168
12 40 DiSalvo J. (USA) Triumph Daytona 675 49.006
13 9 Dell'Omo D. (ITA) Honda CBR600RR 1'28.408
14 8 Chesaux B. (SUI) Honda CBR600RR 1'36.505
15 33 Cazzola P. (ITA) Honda CBR600RR
16 10 Toth I. (HUN) Honda CBR600RR
RET 99 Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R
RET 25 Salom D. (ESP) Triumph Daytona 675
RET 51 Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR