Non l’ha visto nessuno. Andrea Iannone ha realizzato il “grand chelem” al Motorland Aragon nella classe Moto2: vittoria, pole position, giro più veloce e gara condotta dal primo all’ultimo giro. Una superiorità evidenziata nelle prove, esaltata in una corsa dove si è ritrovato senza avversari tanto da portare il proprio margine presto intorno ai 10″, amministrando nel finale pur sempre viaggiando più forte di tutti i 39 colleghi piloti della Moto2 al via. Per l’abruzzese è la terza vittoria stagionale dopo Mugello e Assen, sempre alla solita maniera con qualche rammarico per diverse gare “sfortunate” (Barcellona, Misano…) che potevano consentirgli di giocarsi il titolo iridato.
Sono tanti, troppi gli 80 punti da Toni Elias in classifica, con lo spagnolo quarto sul traguardo in rimonta avvicinando anche Julian Simon e Gabor Talmacsi, nell’ordine, sul podio. Per il pilota del team Gresini resta un vantaggio di 76 lunghezze su Simon con 5 gare ancora da disputarsi e la possibilità, seppur remota, di vincere il titolo già tra due settimane al Twin Ring di Motegi.
In una gara in Aragona a dir poco soporifera gli unici sussulti sono arrivati alla partenza con l’ormai tradizionale “big-one” in stile NASCAR con più piloti coinvolti: ne hanno fatto le spese Cardus, Yonny Hernandez, i nostri Mattia Pasini e Alex Baldolini, ma anche Fonsi Nieto tornato in pista dopo l’odissea vissuta a Indianapolis nelle ultime tre settimane. Sono sfuggiti dal maxi crash al via i nostri Simone Corsi, quinto in leggero calo nell’ultima parte di gara, ma anche Claudio Corti 11° sul traguardo davanti a Michele Pirro, 14° protagonista di un convincente esordio in Moto2 prima di tornare in Supersport con la Honda Ten Kate tra 5 giorni a Imola.
Sono caduti in due distinte occasioni Alex De Angelis e Raffaele De Rosa, nessun punto invece per Roberto Rolfo (19°) e l’influenzato Niccolò Canepa (25°) con la Bimota ufficiale. Da segnalare dopo la tragedia di Misano Adriatico la soddisfazione del team Technomag CIP che ha portato Dominique Aegerter al 7° posto proprio davanti a Scott Redding: una prestazione incoraggiante per il futuro.
Cronaca di Gara
Ottimo spunto di Iannone che conserva la pole su Simon, Corsi, Talmacsi e Redding, dietro prevedibile maxi-crash: coinvolti Pasini (ripartito), Baldolini, Cardus, Hernandez (Yonny, non Santiago) e lo sfortunatissimo Fonsi Nieto. La gara non riserva grande spettacolo in questa prima fase di gara, soprattutto se davanti Iannone è da record e prende margine su Simon e Corsi. Toni Elias? Undicesimo in bagarre con il suo compagno di squadra per questo evento Michele Pirro, impegnato in un gruppetto molto folto dove è difficile passare.
Dopo cinque giri prosegue l’avanzata in solitaria di Andrea Iannone, che lascia a 2″ il terzetto composto da Simon, Corsi e Talmacsi, più staccati De Angelis, Cluzel ed Elias già settimo nello spazio di pochi giri del Motorland Aragon. Purtroppo vola a terra nel corso del settimo giro Alex De Angelis, conclude anzitempo la sua seconda gara con la MotoBI lasciando strada libera a Elias adesso in quinta posizione.
Gara decisamente soporifera, non c’è un sorpasso che sia uno. Soltanto nel finale Simone Corsi perde terreno e lascia a Julian Simon e Gabor Talmacsi la lotta per la seconda posizione, dovendo ora difendersi dagli attacchi del rimontante Toni Elias con, a seguire, Cluzel, Aegerter, Redding, Bradl e Luthi in decima posizione giusto davanti ai nostri Corti e Pirro.
Le ultime fasi della corsa vedono Andrea Iannone viaggiare indisturbato verso la terza vittoria stagionale, concludendo con sostanzialmente 10″ di margine su Julian Simon, Gabor Talmacsi e Toni Elias 4° in rimonta. Quinto è Simone Corsi, gli altri italiani sono in 11° posizione con Claudio Corti, 14° Michele Pirro (bel debutto), 19° Roberto Rolfo, 25° Niccolò Canepa.
Moto2 World Championship 2010
Motorland Aragon, Classifica Gara
01- Andrea Iannone – Fimmco Speed Up – Speed Up S-10 – 21 giri in 40′33.264
02- Julian Simon – Mapfre Aspar Team – Suter MMX – + 6.203
03- Gabor Talmacsi – Fimmco Speed Up – Speed Up S-10 – + 6.276
04- Toni Elias – Gresini Racing Moto2 – Moriwaki MD600 – + 7.123
05- Simone Corsi – JiR Moto2 – MotoBI – + 9.160
06- Jules Cluzel – Forward Racing – Suter MMX – + 12.881
07- Dominique Aegerter – Technomag CIP – Suter MMX – + 12.987
08- Scott Redding – Marc VDS Racing – Suter MMX – + 18.881
09- Stefan Bradl – Viessmann Kiefer Racing – Suter MMX – + 20.893
10- Thomas Luthi – Interwetten Moriwaki Racing – Moriwaki MD600 – + 21.171
11- Claudio Corti – Forward Racing – Suter MMX – + 21.426
12- Yuki Takahashi – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 21.171
13- Mike Di Meglio – Mapfre Aspar Team – Suter MMX – + 22.171
14- Michele Pirro – Gresini Racing Moto2 – Moriwaki MD600 – + 24.747
15- Ratthapark Wilairot – Thai Honda PTT Singha SAG – Bimota HB4 – + 30.452
16- Roman Ramos – MIR Racing – MIR Racing Moto2 – + 31.716
17- Hector Faubel – Marc VDS Racing Team – Suter MMX – + 33.594
18- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – FTR Moto M210 – + 33.801
19- Roberto Rolfo – Italtrans S.T.R. – Suter MMX – + 37.621
20- Sergio Gadea – Tenerife 40 Pons – Pons Kalex – + 39.428
21- Anthony West – MZ Racing Team – MZ RE Honda – + 43.799
22- Alex Debon – Aeroport de Castello Ajo – FTR Moto M210 – + 44.855
23- Santiago Hernandez – Matteoni CP Racing – Moriwaki MD600 – + 45.164
24- Yannick Guerra – Holiday Gym G22 – Moriwaki MD600 – + 59.926
25- Kazuki Watanabe – Racing Team Germany – Suter MMX – + 1′11.176
26- Niccolò Canepa – Bimota M Racing – Bimota HB4 – + 1′11.208
27- Valentin Debise – WTR San Marino Team – ADV AT02 – + 1′11.364
28- Joan Olive – Jack & Jones by Antonio Banderas – PromoHarris Moto2 – + 1′22.224
Fonte : Bikeracing.it
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