ROSSI SULLA ROSSA? SI, E VI SPIEGO IL PERCHE'!

Avevo questo post tra le bozze e aspettavo che i tempi fossero maturi o un periodo in cui scarseggiavano le notizie, oggi, dopo le esternazioni di Rossi dirette a Jarvis
secondo me non ha più senso tenerlo in naftalina, tutti gli ingranaggi stanno andando al loro posto come avevo scritto quì sotto.

Da mesi, tiene banco l'ipotesi di Rossi alla Ducati. C'e' chi sostiene sia un pettegolezzo e chi cosa gia' fatta. Di certo pare esserci solo che se accadrà si portera' dietro tutti quelli che hanno contribuito alle sue vittorie in Honda prima e in Yamaha poi.

Dall'altra parte c'e' invece una Honda che e' decisa a rifare un team come si deve, cosa che non esiste piu' dai tempi di Rossi dopo il quale ha prevalso il metodo tutto nipponico prima e poi la dittatura di Puig che pero' non ha dato i risultati sperati.

Insomma una squadra pigliatutto da una parte (manager, tecnici, meccanici) e una squadra che emigra in blocco.

Honda ha ingaggiato praticamente tutti i transfughi della squadra di Jorge Lorenzo e poi Livio Suppo.

La cosa che fa pensare e' che prima tutti davano a Romagnoli la colpa di aver messo zizzania in squadra, che tutti si dimettevano per non lavorare piu' con lui e poi che succede? Van tutti in Honda lui compreso? Ma che senso ha 'sta cosa? Chi vivrà vedrà!

Per Suppo la vicenda e' un po' diversa, la sua posizione e' stata messa in dubbio dai suoi superiori, la difesa di Stoner lo ha reso attaccabile. Suppo, al di la' delle frasi di circostanza, non e' che facesse salti di gioia per l'arrivo di Rossi e qualcuno lo ha scavalcato alla grande per arrivare al Gallinone dalle uova d'oro.

E allora cosa c'e' di meglio di una offerta sostanziosa della Honda? Del resto era forse credibile che Brivio andasse a fare il team manager in Ducati con team a parte concorrente di Suppo?

Ora pero' passiamo ai piloti, se Rossi trasloca a Borgo Panigale, e' quasi certa la conferma di Lorenzo che dividera' il box con Spies. Ma la Yamaha dovra' comunque ricorrere al mercato se Brivio e Burgess seguono Rossi.

In Honda invece il ridimensionamento di Puig (manager di Pedrosa e basta) crea le premesse a un trattamento "normale" per il pilota spagnolo che non è più nelle grazie come una volta visto che di vincere il mondiale non se ne parla, cosa che prima non accadeva, visto che il suo manager ricopriva tutti gli incarichi dentro e fuori dal team, pulizie comprese!

.Per Stoner il 2010 potrebbe essere l'ultimo anno in Ducati ( Phillip Morris non ha gradito troppo le "ferie" estive dell'australiano) .

Di sicuro c'e' il contratto in scadenza, di chiaccherato c'e' l'arrivo di Rossi e difficilmente vedremo 2 galli nello stesso pollaio a Borgo Panigale.

L'ipotesi che Stoner possa andare alla Honda dove di un pilota che vinca spesso hanno bisogno c'è, anche perche' Suppo di piloti e sponsor per il 2011 si occupera'. Pedrosa e Dovizioso sono tutt'altro che in una botte di ferro ed entrambi in scadenza di contratto a fine 2010 e Repsol abbandonerà alla fine del prossimo campionato.

Il manager torinese da come risponde si capisce chiaramente che l'intenzione e' quella.Anche qui una piccola riflessione.Giornali e TV pompano "Rossi sulla rossa" come l'evento che tutti vogliono, ma tutti chi??

I tifosi Ducati lo odiano per motivi vari, non ultimo il rifiuto di qualche anno fa seguito poi dalle polemiche sulla "moto che va troppo, facile vincere cosi'", ma tanto si convertono al nuovo credo molto facilmente, un pò come i tifosi Ferrari, non conta il pilota, conta la macchina, fino a 3 mesi fa avrebbero sputato in faccia ad Alonso, adesso è amore sviscerato.

I tifosi del 9 volte iridato invece hanno paura della Ducati dopo aver visto l' ingloriosa fine di molti piloti che hanno guidato la desmodromica e comunque alla fine ci saranno vittorie per merito di Rossi e sconfitte a carico della Ducati.

A Bologna questo l'hanno messo in conto? Secondo me l'hanno messo in conto e non aspettano altro per 2 motivi che poco hanno a che fare col cuore ma molto col portafoglio, le azioni in borsa voleranno altissime e gli sponsor busseranno a tutte le ore del giorno e della notte.

Due motivi non da poco per "Rossi sulla rossa".