mercoledì 4 novembre 2009

SBK : Modifiche al regolamento 2010


Per il 2010 il regolamento del Mondiale Superbike è stato modificato per tenere conto delle ultime novità tecnologiche introdotte sulle moto prodotte in serie che fanno da base per l'allestimento delle versioni da competizione. Il controllo di trazione è già permesso da tempo ma negli ultimi due anni sotto le carene delle sportive sono arrivate anche le centraline dell'ABS e del comando del gas a controllo elettronico, il 'Ride by Wire', che saranno ora consentiti anche in gara per i modelli che lo prevedono ex-fabbrica. Sono ammesse per entrambi modifiche al software ma con restrizioni ben precise.

Due le dimensione di cerchi ammesse per l’anteriore (3.50 x 16.5 and 3.75 x 16.5) e soltanto una per il posteriore (6.25 x 16.5). Ridotte ulteriormente le differenze tra le derivate e le sportive di serie relativamente a carburazione ed elettronica.

Il numero di marce di cui si compone il cambio dovrà essere esattamente lo stesso del mezzo omologato, mentre sono permesse modifiche alla frizione purché si tratti di moto bicilindriche con motori da 1000cc (???)

Ulteriori restrizioni riguardano l’Air Box e sarà possibile sostituire totalmente o in parte la forcella anteriore purché sia dello stesso tipo montato sul modello di serie.

In breve, le nuove norme sembrano ridurre ulteriormente le differenze tra le moto in commercio e le derivate. Da non sottovalutare il fatto che sono le prime, anno dopo anno, a divenire sempre più evolute (e spesso costose) tanto da somigliare alle sorelle maggiori da Superbike e non il contrario.

Per quanto riguarda la crisi del mercato e la drastica riduzione delle vendite dei modelli supersportivi, il nuovo regolamento, rispetto a quanto previsto in precedenza, va incontro ai Costruttori abbassando il numero minimo di moto da produrre per poter schierare il relativo modello in griglia di partenza. Quest'anno erano necessari 1000 esemplari prodotti entro la fine del 2009 e per il 2010 si voleva aumentare questo numero a 3000. Il nuovo regolamento, considerata la situazione drammatica delle vendite, ha abbassato la quantità a 2000 esemplari modificando anche le “scadenze” per produrre i vari lotti: da fine settembre di ogni anno si passa a fine giugno per le prime 500 moto, e da fine dicembre si passa a 15 giorni dopo l'ultima gara in calendario per il secondo lotto di 500 moto; le rimanenti 1000 moto dovranno essere prodotte entro 15 giorni dalla fine della stagione successiva.

Nessuno dei Costruttori attualmente impegnati nel Mondiale dovrebbe avere problemi a rispettare numeri minimi e scadenze, salvo forse KTM con la sua RC8R (probabile 'new entry' del Mondiale 2010) che, a causa del prezzo elevato e di un successo di vendite non proprio cristallino, potrebbe non arrivare ad essere prodotta in 2000 esemplari nel biennio 2010-2011.

Fonti : motoblog.it / omnimoto.it

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