Questi i commenti dei piloti impegnati nei test della MotoGP in Qatar al termine della prima giornata:
Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team), 1°
“Posso ritenermi davvero felice perchè Losail per la nostra moto non è mai stato uno dei circuiti migliori. Ritrovarmi in testa è il segno che la Yamaha ha fatto un grande lavoro con la nuova M1, siamo già abbastanza competitivi e questo è importante, così come esser riusciti a fare il miglior tempo al mio ultimo giro. Dobbiamo ancora decidere il set-up e le gomme in vista del Gran Premio, ma siamo già più veloci dello scorso anno“.
Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), 2°
“Abbiamo provato varie soluzioni di set up ma la cosa su cui ci siamo concentrati maggiormente sono state le gomme. Ho usato lo stesso treno per più di trenta giri ed ho fatto alcuni dei miei tempi migliori verso la fine quindi direi che possiamo essere soddisfatti. Abbiamo anche lavorato sul bilanciamento della moto perché le condizioni qui sono molto diverse rispetto alla Malesia e mi fanno preferire un assetto più rigido. Finora va tutto molto bene“.
Ben Spies (Monster Yamaha Tech 3), 3°
“Conosco questa pista avendoci corso nel 2009, ma guidare sotto le luci dei riflettori è sicuramente diverso, non l’ho mai sperimentato prima- La percezione della velocità è diversa di notte, sembra di andar più forte, ma ci certo mi sto divertendo. Il circuito è ben illuminato, anche se ci sono un paio di punti più scuri dove bisogna farci l’occhio. C’è poi la differenza di guidare con la MotoGP: se prendi una traiettoria troppo da Superbike non sempre ha i suoi vantaggi, per cui è necessario adattare il proprio stile circuito per circuito. E’ sicuramente positivo per noi esser così in alto in classifica, ma ad esser sincero sto prendendo le misure per migliorarmi ulteriormente. Sulla caduta non è stato niente di grave, ho perso l’anteriore alla curva 2, ma sono a posto. Esser in terza posizione è fantastico per tutti i ragazzi del team Tech 3 che mi stanno dando un grande sostegno“.
Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 4°
“E’ stata una buona serata. Non è iniziata nel migliore dei modi, c’è voluto un pò per entrare nel giusto ritmo, ma alla fine siamo stati veloci soprattutto sulla distanza, tanto che sono riuscito a percorrere 27 giri con le stesse gomme. Abbiamo girato all’inizio con i riferimenti di Sepang e del GP 2009, l’unico problema è che le novità 2010 non fanno quella differenza come in Malesia, ma ci lavoreremo su“.
Randy De Puniet (LCR Honda MotoGP), 5°
“Mal di stomaco a parte sono molto soddisfatto. Quando sono arrivato stavo benissimo ma oggi sono iniziati i crampi e non è stato facile lavorare in queste condizioni. Comunque sapevo che dopo l’ultimo test a Sepang avevamo trovato la direzione giusta e oggi ne ho avuto la conferma. Il mio passo era buono e costante sia con le gomme dure che con quelle morbide e credo che ci sia ancora margine di miglioramento con le morbide. Vedremo quel che succede domani“.
Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 6°
“Sono abbastanza soddisfatto perchè sono riuscito a girare con costanza, trovando una buona base per domani dove per noi l’obiettivo sarà quello di girare sul passo di 1′56″. Abbiamo cercato di cambiare un pò la mia posizione di guida e mi sono trovato meglio. C’è stata l’introduzione di un nuovo forcellone che ci consente di apportare delle modifiche di set-up con più possibilità di intervento. Rispetto a Sepang sono più soddisfatto, anche se non abbiamo raggiunto il nostro massimo potenziale“.
Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team), 7°
“E’ stato bello tornare in moto e se devo esser sincero mi sento meglio di quanto mi aspettassi. Il dolore lo sento di meno in questi ultimi giorni, sto facendo tanta fisioterapia per esser sicuro di ritrovarmi nella miglior forma fisica per questi test. Il tempo sul giro non è male, ma per me conta provare il più possibile per verificare a che punto siamo dopo aver perso i test di Sepang. Con la mano ho qualche problema nelle frenate, ma nei cambi direzione è tutto a posto“.
Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 8°
“Fino a metà di questa prima sessione le cose sono andate bene, poi ci siamo un po’ bloccati. La moto in generale mi da un feeling abbastanza buono ma preferirei avere un passo più vicino ai migliori. Il mio problema maggiore è che non riesco a sfruttare la gomma morbida di nuova generazione: non riesco a farla entrare in temperatura e sono costretto ad usare sempre quella dura. E’ successo in Malesia e si è ripetuto oggi, in una pista dalle condizioni molto diverse, quindi dobbiamo capire il perché“.
Mika Kallio (Pramac Racing Team), 9°
“Ci possiamo ritenere soddisfatti del lavoro svolto oggi. I nostri tempi sono molto simili a quelli registrati l’anno scorso e questo ci da molta fiducia visto che domani avremo altre ore per migliorarci. Per quanto mi riguarda su questo tracciato riesco a guidare la mia moto molto bene. Sento che possiamo migliorarci sensibilmente e domani faremo di tutto per trovare il miglior compromesso tecnico.”
Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 10°
“Siamo riusciti a fare qualche progressi rispetto alla Malesia e questo è positivo. Resto fiducioso che possiamo fare ancora qualche passo in avanti e avvicinarci ai primi. I nostri principali problemi vengono dal far lavorare al meglio la sospensione posteriore, io in più sento la moto particolarmente nervosa in accelerazione ed in curva. Queste sono le aree su cui dobbiamo concentrarci per domani“.
Loris Capirossi (Rizla Suzuki MotoGP), 11°
“Posso esser ottimista perchè la nostra moto va meglio rispetto allo scorso anno. Siamo nella direzione giusta per poterci migliorare, conosciamo gli aspetti sui quali lavorare e già domani mi aspetto di andare ancora più forte. Purtroppo oggi ho fatto pochi giri, ma proverò a recuperare“.
Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini), 12°
“Abbiamo cambiato molte cose nel bilanciamento della nostra moto senza trovare i risultati che volevamo, credo che dobbiamo lavorare molto per esser pronti per la prima gara. Il nostro lavoro al momento è quello di trovare una maggiore stabilità lavorando nei settaggi del telaio per migliorare il mio feeling. Analizzeremo i dati e proveremo diverse soluzioni di set-up nell’ultimo giorno di prove“.
Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar), 13°
“Penso che per la gara siamo già ad un buon punto. La moto e le gomme vanno molto bene, dobbiamo solo cercare di migliorare un pò l’anteriore. Lavoriamo per gradi: partiamo da un assetto di base e miglioriamo ogni aspetto giro dopo giro”.
Hiroshi Aoyama (Interwetten Honda MotoGP), 14°
“Devo abituarmi a questa pista con la MotoGP, per me è tutto nuovo e tutto è difficile. Ho cercato di percorrere più giri possibili, ma se si perde la giusta linea è molto pericoloso, fuori traiettoria la pista è molto scivolosa e si rischia di cadere”.
Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 15°
“Ci siamo concentrati sul telaio, ma non abbiamo visto miglioramenti. Se non altro sono riuscito a ridurre il gap dagli altri, adesso sono a sei decimi da Melandri. Abbiamo ancora del lavoro da fare, per questo credo sia importante recuperare i kilometri che non ho potuto percorrere per la caduta di Sepang“.
Aleix Espargaro (Pramac Racing Team), 16°
“Nella prima giornata di prove trovo sempre qualche difficoltà di troppo ma penso sia normale visto che questa è la mia prima stagione in MotoGP. Forse salgo in pista troppo aggressivo e ho bisogno di rilassarmi un po’. Nella fase finale di questa giornata di prove ho trovato comunque una buona messa a punto della mia Ducati che mi ha permesso di migliorare. Non a sufficienza, sia chiaro: domani dovremo fare un grande passo in avanti“.
Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 17°
“Non ho riscontrato le stesse sensazioni positive di Sepang. Questa per me è una pista nuova con la MotoGP, ho dei problemi in uscita di curva e ho difficoltà ad uscire dalle curve e trovare le linee più giuste per la MotoGP. Purtroppo qui non ho un buon feeling, ci siamo fermati prima per provare ad apportare dei cambiamenti in vista dell’ultimo giorno di prove“.
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