Concluse gli ultimi test pre-campionato della MotoGP 2010 sul circuito di Losail, doveroso andare a leggere le dichiarazioni di tutti e 17 i piloti della classe regina a cominciare dal pilota più veloce nella classifica dei tempi complessiva, Casey Stoner, che ha preceduto nei due giorni di prove Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Ben Spies.
Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), 1°
“Sono molto contento di come sono andati questi test e del lavoro che abbiamo fatto fino ad oggi. Nella prima sessione a Sepang avevamo un po’ di cose da sistemare ma da allora abbiamo sempre costantemente progredito. L’ultimo bel passo in avanti nella messa a punto della GP10 lo abbiamo fatto oggi e infatti ho potuto girare costantemente di buon passo. Riusciamo a far lavorare bene le gomme senza stressarle troppo, tanto che siamo veloci anche con pneumatici molto usati. Il nuovo motore mi piace molto, è più gestibile: lo ritengo un bel passo in avanti e sono contento che gli altri piloti Ducati e soprattutto Nicky lo confermino con buoni tempi“.
Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team), 2°
“E’ stata un’altra buona giornata di prove. Ci siamo concentrati principalmente sulla preparazione della gara e ci sentiamo pronti per il weekend dell’11 aprile. Abbiamo fatto un long run sul finire della sessione e abbiamo ottenuto delle informazioni che ci torneranno utili per la gara. Finalmente le prove invernali sono finite, non vedo l’ora che inizi questa stagione. Siamo stati veloci in tutti e sei i giorni di prove, ci siamo trovato bene anche qui a Losail che è sempre stato un circuito per noi difficile nel passato. La nuova M1 è davvero competitiva, siamo in buona forma“.
Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 3°
“Sono davvero molto soddisfatto di questi due giorni di prove perchè abbiamo concretizzato un significativo passo in avanti. Sono contento del terzo tempo che dimostra che abbiamo lavorato tanto insieme alla squadra. Ci siamo concentrati sulla messa a punto della moto e sulla distribuzione dei pesi. A fine sessione volevamo fare una simulazione gara, ma la pista era scivolosa e non abbiam voluto rischiare. Dobbiamo continuare a lavorare duramente, ma siamo più vicini a Stoner e Rossi…“.
Ben Spies (Monster Yamaha Tech 3), 4°
“Non è stata una grande ultima giornata di test, ma può succedere. Tutto quello che poteva andar storto, è andato storto stasera, ma per mia fortuna l’inverno di prove è stato positivo ed è stata la prima volta in cui ho incontrato dei problemi. Purtroppo sono caduto in una curva dove 4 piloti sono scivolati nell’arco di 30 minuti, questo vuol dire che la zona era critica. Questa disavventura ci ha un pò condizionato, ma nel complesso i test sono buoni e posso assicurare al mio team che sarò competitivo per la prima gara“.
Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 5°
“Oggi è andata meglio di ieri, abbiamo fatto dei passi in avanti con la messa a punto ed ho ottenuto un tempo discreto. Non riesco ancora a trovare rapidamente un passo veloce ma è innegabile che i progressi ci siano. Questa sera ho fatto il mio miglior tempo mentre stavo provando un long-run e credo che avrei potuto far meglio se il giro successivo non fossi scivolato alla curva numero due, un punto abbastanza insidioso dove ho spinto appena un po’ troppo. In ogni caso la moto va bene, il team ha fatto un lavoro fantastico e adesso non vedo l’ora che cominci il mondiale. Un grande grazie anche a tutti i ragazzi in Ducati che lavorano tantissimo e che mi danno un grande supporto“.
Loris Capirossi (Rizla Suzuki MotoGP), 6°
“Ci siamo migliorati parecchio rispetto a giovedì. Siamo riusciti ad andar più forte rispetto al 2009, anche se non sono particolarmente felice del passo gara dove abbiamo avuto qualche problema, ma non era facile spingere al massimo perchè le condizioni del tracciato erano al limite, era facile cadere. Spero che siamo ad un buon punto in vista della gara, abbiamo lavorato tanto quest’inverno e mi aspetto di ottenere i risultati in questa stagione“.
Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team), 7°
“Nell’ultima giornata di prove la mia mano era OK, anche se sentivo un pò di dolore in più rispetto al primo giorno. E’ stato difficile per me staccare con forza, ma sono convinto che per la gara sarò a posto. Devo dire che comunque la mia moto è velocissima, la Yamaha ha fatto un lavoro fantastico e basta vedere le posizioni di classifica di tutti i piloti Yamaha. Nonostante il mio infortunio siamo riusciti a lavorare e provare tante cose, spero che questo ci aiuterà quando torneremo qui tra tre settimane“.
Randy De Puniet (LCR Honda MotoGP), 8°
“Questa mattina quando mi sono svegliato mi sono sentito subito meglio (niente più crampi allo stomaco); quindi ho lavorato bene con i miei tecnici per rifinire la moto in vista del primo GP. Sono molto soddisfatto perché abbiamo fatto progressi e la moto è più guidabile ora rispetto ai test di Sepang. Anche qui abbiamo fatto una simulazione di gara (20 giri) e il mio tempo è uscito proprio nell’ultimo giro… questo è davvero positivo! Oggi avrei potuto fare meglio (forse 4°) ma ho trovato Barbera sulla mia traiettoria nell’ultima curva ed ho perso qualche decimo. Ci resta ancora del lavoro da fare soprattutto sulla sospensione posteriore e sulla guidabilità in entrata di curva ma per ora sono contento dei miglioramenti che abbiamo fatto qui“.
Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 9°
“Non è stato il finale di prove che ci aspettavamo, ma non siamo andati poi troppo male. Non ho avuto un grande feeling con la moto, credo dobbiamo pensar bene ad una soluzione per la gara. Ci resta del lavoro da fare, soprattutto per la confidenza con l’anteriore. Lo scorso anno ho finito 4° a Losail e avevo delle sensazioni diverse. Purtroppo sono caduto, penso nella stessa maniera di Ben: ero con gomme morbide all’anteriore, ero al sesto giro con questo pneumatico, pensavo fossero già in temperatura ma sono scivolato in seconda marcia. Non mi sono fatto male, adesso penso solo al via del campionato che penso potrà essere ancora positivo per tutti noi del team Tech 3“.
Mika Kallio (Pramac Racing Team), 10°
“Mi è successa una cosa davvero inusuale: sono rimasto senza benzina proprio alla fine del turno mentre stavo per rientrare ai box; a bordo pista cercavo qualcuno che mi aiutasse a spostare la moto, invece ho realizzato di essere solo nel deserto. Meno male che dopo un po’ di minuto gli assistenti di pista sono arrivati. Scherzi a parte, oggi siamo riusciti a migliorare, anche se di poco, i tempi registrati l’anno scorso durante l’ora di qualifica del Gran Premio del Qatar. Questo significa che possiamo essere soddisfatti del lavoro fatto durante questi ultimi giorni di test invernali. Il Team ha lavorato bene e grazie ai miei tecnici abbiamo trovato un buon set up della moto che utilizzeremo nel primo GP della stagione qui a Doha“.
Aleix Espargaro (Pramac Racing Team), 11°
“Ieri notte non ho dormito molto bene. Non ero per niente contento dei tempi sul giro che avevo ottenuto. Oggi però posso ritenermi piuttosto soddisfatto di come siano andate le cose per me. Al contrario degl’ultimi test svolti a Sepang siamo riusciti a migliorarci con costanza e questo ci da molta fiducia per la gara che correremo qui in Qatar tra tre settimane. Abbiamo lavorato molto bene e per questo ci tengo a ringraziare tutto il mio staff tecnico“.
Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 12°
“Oggi è stata una giornata molto più positiva rispetto a ieri. Mi son potuto concentrare esclusivamente su come guidare la mia Suzuki e mi sono trovato meglio, ho migliorato di oltre 1″ i miei tempi e siamo riusciti a provare diverse soluzioni di set-up. Penso abbiamo una buona base per la gara, ho fatto un long run di 15 giri e devo dire sono un pò stanco, la MotoGP è molto impegnativa, anche se mi sento pronto per correre“.
Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 13°
“Nell’ultima giornata subito siamo riusciti a migliorarci, ma purtroppo è stata l’unica occasione in cui siamo progrediti un pò nel corso di questo weekend. Non posso esser ovviamente soddisfatto di questi test, non siamo dove vorremmo essere e siamo vicini alla prima gara, per cui dobbiamo lavorare e fare del nostro meglio nei turni di prove del GP per esser competitivi. Con la moto ho ancora problemi di stabilità, resta da risolvere i problemi al posteriore e questo condiziona tutto il bilanciamento della moto. Cercheremo di esser fiduciosi“.
Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini), 14°
“Sono amareggiato e deluso le abbiamo veramente provate tutte ma niente ci ha portato sulla giusta strada. Ogni cambiamento non ha dato indicazioni incoraggianti ed il lavoro vieniva vanificato. A complicare le cose ha contribuito anche una caduta ed una moto praticamente fuori uso. Non credo sia soltanto nostro il problema perché vedo che quasi tutti gli altri pilota Honda soffrono dei nostri problemi. Tra poco ci sarà la prima gara e l´attuale situazione ci preoccupa alquanto. Serve un´impegno totale per cercare le soluzioni ed intervenire per risolvere l´attuale spiacevole situazione“.
Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar), 15°
“Sono soddisfatto di queste prove. Siamo riusciti a migliorare, anche se purtroppo nell’ultimo giorno non siamo stati particolarmente competitivi. E’ andato meglio sicuramente la prima giornata, il feeling con la moto cresce e anche con la squadra riusciamo a fare delle modifiche importanti di set-up senza alcun particolare problema“.
Hiroshi Aoyama (Interwetten Honda MotoGP), 16°
“Ci siamo concentrati nell’ultima giornata di prove a lavorare sul set-up della moto con alcune valutazioni positive, siamo riusciti a migliorare il mio feeling con l’anteriore, ma ci manca ancora la trazione. Di certo siamo riusciti a migliorarci un pò e io resto fiducioso perchè stiamo ancora imparando molte cose“.
Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 17°
“Faccio veramente fatica abbiamo tentato diverse soluzioni ma non ne abbiamo trovato una che ci permettesse di fare progressi. A questo punto non credo che questo momento di chiara difficoltà possa attribuirsi alla mia poca esperienza in Motogp. Vedo che anche gli altri piloti Honda stanno incontrando, chi più chi meno le stesse difficoltà, quindi ritengo che tutti insieme dobbiamo rimboccarci le maniche per uscire da una situazione non certo piacevole“.
Via: Bikeracing.it
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