La Kawasaki vincitrice
Kawasaki torna al successo alla 24 Heures Moto di Le Mans, grazie al Gilles Staffler Racing e a Kawasaki France. L’equipaggio #11, con la Ninja ZX-10R gommata Pirelli composto da Julien Da Costa (poleman), Olivier Four e Gregory Leblanc (che ha avuto l’onore di tagliare vittorioso il traguardo) ha riportato il trofeo ad Akashi che mancava appunto dal 1999. nel corso delle 24 ore i tre piloti hanno percorso 828 giri con il best lap 1'38.683 e l'ultimo trionfale giro in 1'54.124.
Il team GSR Kawasaki ha preso il comando subito nella seconda ora di gara dopo il pauroso incidente tra Guillaume Dietrich (Suzuki S.E.R.T., scivolato poco prima in testa alla corsa) e Victor Casas (Yamaha BK Maco Moto), riuscendo a rispondere agli attacchi del team campione in carica e vincitore di Le Mans nel 2009, Yamaha Austria Racing Team.
YART secondo in classifica con 11 giri in meno, ha sofferto nella notte problemi di surriscaldamento alla propria YZF R1, evidenziati maggiormente nella prima mattina quando, passata brevemente in testa, è rimasta a lungo ferma ai box con la sostituzione del radiatore. Dieci giri persi e secondo posto in classifica con Gwen Giabbani, Steve Martin e Igor Jerman che prendono punti importanti per la classifica, considerando che GSR Kawasaki correrà soltanto al Bol d’Or.
Conclude al podio il team RAC41 City Bike distanziato di 15 giri, grande sorpresa del weekend con Junod/Black/Depoorter, mentre è quarta in rimonta Yamaha France GMT94, che prende punti soliti per la classifica all’esordio con le coperture Bridgestone.
55 equipaggi al via, 36 hanno tagliato il traguardo e l'ultimo team a classificarsi è il Serbian Racing Team con una Suzuki è arrivato distanziato di ben 526 giri.
Via BikeRacing.it
domenica 18 aprile 2010
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