
Davanti a 122.000 spettatori due piloti spagnoli al top della MotoGP, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, negli ultimi due giri, hanno dato spettacolo, con due contatti per resistere in prima posizione, in condizioni tecniche in quel momento differenti, Lorenzo nell ruolo dell’attaccante alla ricerca della "remuntada" da buon tifoso del Barcellona, Pedrosa obbligato alla difesa. Il catalano, per ritrovare la vittoria a Jerez a due anni dall’indimenticabile (sue parole) successo del 2008, ha fatto il possibile e l’impossibile, ma nulla ha potuto su di un “Porfuera” in uno stato di grazia eccelso, prima vittoria a Jerez con la MotoGP per Lorenzo, 27esima nel Motomondiale.
Ancora una volta emozionante, la gara della Moto2 si conferma spettacolare anche nel primo dei 4 appuntamenti mondiali del mondiale. A vincere è lo spagnolo Toni Elias (Moriwaki) che ha lottato per tutta la corsa con il giapponese Shoya Tomizawa (Suter) e con Thomas Luthi (Moriwaki), entrambi sul podio rispettivamente in seconda e terza posizione. Bella la gara di Simone Corsi (TSR-MotoBi) che è scattato nuovamente dalla terza fila per chiudere la sua gara in quinta posizione a ridosso dei primi.
Non ha preso il via Alex De Angelis che era stato vittima di una brutta caduta nel warm up. Il sanmarinese era stato portato in ospedale per i controlli di rito, ma al suo ritorno in pista i medici del circuito gli hanno negato il permesso di schierarsi. Tra gli italiani a punti insieme a Corsi, solo Roberto Rolfo (Suter) che ha chiuso in dodicesima posizione. Solo diciottesimo Claudio Corti (Suter), mentre Mattia Pasini (TSR-MotoBi) si è ritirato.
Successo spagnolo anche in 125. Ha vinto Pol Espargaro (Derbi) davanti ai connazionali Nicolas Terol ed Esteve Rabat, entrambi su Aprilia. Come era previsto, è stata lotta durissima tra i piloti di casa, anche se uno dei favoriti della vigilia, Marc Marquez, che era partito dalla pole, è stato protagonista di una brutta caduta nel primo giro.
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