domenica 26 settembre 2010

SBK - Imola : Warm-Up all' insegna di Checa.



Le sorprese ad Imola non sono ancora finite. Dopo una superpole incredibile quanto inaspettata di Tom Sykes ieri pomeriggio con la sua "verdona" davanti a tutti, stamane nel warm-up si sono susseguiti altri colpi di scena. Difficile stabilire quindi chi riuscirà a vincere le due manches del round di Imola.

Le uniche certezze sembrano essere le ducati che su questo tracciato, in condizioni di asciutto, sembrano essere le moto da battere. Ovviamente il pilota che emerge su tutti è il solito Checa, 1° nelle qualifiche 1, nelle qualifiche 2 ed in queste ultime prove pre-gara.

Emerge in modo prorompente la ducati super privata del nostro Lorenzo Lanzi che, dopo aver stupito tutti con il 5° tempo assoluto nelle libere 2 a meno di mezzo secondo da Jonathan Rea, si conferma uno dei reali pretendenti al podio anche stamattina con il 2° tempo assoluto a 2 decimi dal capolista Carlos.

Il 3° posto invece è ad appannaggio della suzuki di Leon Haslam. Il pilota inglese dimostra tutta la sua determinazione nel voler approfittare delle prestazioni opache del suo avversario Max Biaggi in questa trasferta imolese, stamane solo 8°, autore anche di un paio di "lunghi", per riaprire il mondiale e giocarsi le ultime carte a Magni-Cours.

Immenso Sykes con la sua Kawasaki, anche sull' asciutto, che dimostra di voler vendere cara la pelle. Tom stamane è stato autore di un incredibile 4° tempo e si è messo dietro parecchi colleghi molto più quotati di lui come Haga (5°), Crutchlow (7°), Biaggi (8°), Fabrizio (9°), Toseland (11°) e Rea (16°).

A proposito del pilota inglese, ufficiale Honda, sembra che Imola non gli porti bene. L' anno scorso Jonathan ne combinò di tutti i colori in gara e stamattina è ricaduto rovinosamente (come già aveva fatto nelle libere 2 del sabato). Morale della favola : Rea, se correrà, lo farà con una frattura alla clavicola sinistra e potrebbe rivelarsi la solita "mina vagante" e spostare conseguentemente le sorti del mondiale a favore o a svantaggio di Biaggi o Haslam.

Non ci resta che aspettare lo spegnersi del semaforo verde....Nel frattempo ecco i tempi finali :

1 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'49.317
2 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1'49.511
3 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'49.868
4 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1'50.165
5 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'50.167
6 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1'50.211
7 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1'50.230
8 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'50.282
9 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'50.356
10 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1'50.483
11 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1'50.518
12 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'50.770
13 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'50.815
14 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'50.815
15 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1'51.899
16 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'52.558
17 90 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1'52.943
18 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1'53.061
19 33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1'53.290
20 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'53.716
21 5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1'53.738
22 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1'53.879

Nessun commento:

Posta un commento