martedì 29 giugno 2010

Prove tecniche di (fine) trasmissione





Ebbene finalmente ci siamo, il tanto atteso crollo di ascolti c'è stato e ci sarà ancora, con numeri di audience così bassi state pur certi che nei piani alti di Mediaset ridimensioneranno immediatamente la cospiqua partecipazione di giornalisti, commentatori, inviati, opinionisti, invitati e compagnia bella.

Figlie, mamme, nonne e tifosi da stadio si stanno allontanando per poi tornare come uno tsunami quando Valentino ritornerà a gareggiare, intanto i numeri di sabato parlano chiaro, Gara (Italia 1, ore 13.58): 2.579.000 spettatori (16,78% di share)
“Fuori giri” (Italia 1, ore 14.45): 752.000 spettatori (6,40% di share)
Lo scorso anno la gara di Assen, tradizionalmente di sabato, ebbe 5.249.00 spettatori con il 31,69% di share.
Tra pochi anni il motociclismo tornerà da mamma Rai che lo trasmetterà in orari buoni solo per i vampiri o finirà sul satellite dove gli spettatori saranno 4 gatti.

Questo è un antipasto del dopo Valentino ovvero di quando gli italiani non vinceranno più nulla nelle moto e tantomeno correranno, pagheremo il pressapochismo che regna nella federazione motociclistica, la fine dei trofei monomarca promozionali che aiutavano i giovani a correre spendendo poco, cosa che in Spagna hanno capito e coltivano i loro piloti, basta vedere nello schieramento della 125 e della Moto2 quanti team e piloti provengono da quella nazione.






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