
Avrebbe dovuto vincere con una mano legata dietro alla schiena, Casey Stoner, nell’ultimo Gran Premio dell’anno.
Lo ha tradito, invece, la gomma fredda addirittura nel giro di ricognizione.
Stoner aveva rallentato lasciando sfilare gli avversari proprio per scaldare meglio le coperture, ma qualcosa lo ha tradito o gli è sfuggito e si è ritrovato in terra quasi senza sapere il perché.Con il capolino rotto e la moto male in arnese l’australiano non ha fatto nemmeno in tempo a rientrare ai box, dicendo così addio al terzo posto nel mondiale, che così è andato a Dani Pedrosa che, in sua assenza, ha dominato la gara di casa davanti a Rossi e Lorenzo.
La gara, in realtà, non ha offerto grandissimi spunti o emozioni.Senza Stoner, vittima di un highside nel corso del warm-up, il primo a tagliare la linea del traguardo è stato Pedrosa, seguito da Elias, Lorenzo, Rossi, Edwards, De Puniet e Hayden. Una sola posizione persa da Spies, decimo, dietro a De Angelis e Melandri, ma davanti a Toseland.Un solo passaggio è sufficiente alla coppia della Yamaha per avere la meglio su Elias, ma nella tornata successiva una imbarcata paurosa costringe Lorenzo a chiudere il gas (poiché gli si è aperto l'airbag!), lasciando così via libera a Rossi che si mette a caccia di pedrosa che, nel frattempo, ha già accumulato circa due secondi di vantaggio sugli inseguitori.
Com’era prevedibile Dani Pedrosa, in testa alla gara, spinge forte: dopo otto giri il suo vantaggio sul campione del mondo della Yamaha è ancora invariato, mentre Lorenzo, forse non perfettamente a suo agio con la M1 lamenta uno svantaggio di un secondo.
The best of the rest, senza Stoner in pista, a questo punto è Colin Edwards, quarto a 10” e davanti a Elias e Hayden, mentre De Puniet controlla Kallio, Dovizioso, Melandri, De Angelis e Spies un po’ al di sotto delle aspettative.
Al 16° passaggio le posizioni non sono mutate nel gruppetto di testa: al comando sempre lo spagnolo della Honda, quindi Rossi a poco più di tre secondi e Lorenzo a due e mezzo da Valentino. Decisamente non è una corsa eccitante, nonostante i box Honda si intestardiscano a dare a Pedrosa la metà del suo vantaggio reale!
Il più classico dei “trucchetti” del suo manager, Alberto Puig, che nel 2008 gli costò una caduta al Sachsenring, sul bagnato.Tranquillo, in quarta posizione, anche il primo dei texani in pista, Edwards, davanti ad Hayden a sua volta inseguito da Elias.In settima posizione, invece, si trova Dovizioso, in lotta con De Puniet che ora in coda ha Spies che ha appena superato De Angelis.
Non gli ci vuole molto, a “Texas Terror” per avere la meglio sul francese: al 23° giro è già davanti e a caccia di Dovizioso.A cinque giri dalla conclusione, con un bel passaggio all’interno Spies passa anche Dovi e si istalla al settimo posto: le telecamere sono su di lui perché è l’unico in pista che guadagna posizioni.
In testa alla gara, invece, non ci sono cambiamenti.
Prosegue il ridicolo atteggiamento del box Honda che segnala a Pedrosa sotto i due secondi di vantaggio (sono invece circa 3,5”), con Valentino che non molla e Lorenzo che spinge ancora forte e guadagna decimi sul compagno di squadra e lo vede davanti ad appena un secondo di distacco.
Il tempo a disposizione per tentare un attacco però è ormai scaduto e l’ultima vittoria della stagione va a Pedrosa che regola la coppia della Yamaha.
Chiude alla grande anche Colin Edwards, davanti a Hayden, Elias ed all’ottimo Ben Spies.
1 25 3 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team 46'47.553
2 20 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team 46'50.183
3 16 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team 46'50.466
4 13 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 47'20.068
5 11 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Marlboro Team 47'22.138
6 10 24 Toni ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini 47'22.441
7 9 11 Ben SPIES USA Sterilgarda Yamaha Team 47'25.259
8 8 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team 47'25.917
9 7 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing 47'30.044
10 6 15 Alex DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini 47'31.242
11 5 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP 47'33.571
12 4 52 James TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 47'37.779
13 3 44 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing 47'44.721
14 2 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP 47'54.430
15 1 7 Chris VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP 47'59.254
16 41 Gabor TALMACSI HUN Scot Racing Team MotoGP 48'01.958
17 33 Marco MELANDRI ITA Hayate Racing Team 48'20.978
Non partito
27 Casey STONER AUS Ducati Marlboro Team DUCATI

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