Non cambia il nome ma la filosofia sì. Il Pramac Racing Team, cambia pelle avvicinandosi con enorme entusiasmo ad uno dei più grandi problemi a livello planetario: salvaguardare l'ambiente in cui viviamo. In questo senso il Team di proprietà di Paolo Campinoti, CEO di Pramac group, diventerà la prima struttura che compete nel Campionato del Mondo MotoGP vicina all'ambiente con il titolo di The Green Energy Team.
Non sarà solo una questione d'immagine, con i colori visibilmente diversi da quelli delle scorse stagioni, ma vi saranno una serie di attività che cercheranno di mantenere l'ambiente in cui viviamo il più "verde" possibile. In questo senso il Pramac Racing Team utilizzerà, all'interno dei circuiti della MotoGP sulle proprie strutture, prodotti che diminuiranno la produzione di energia inquinante e organizzerà una serie di iniziative vicine all'ambiente. Un passo importante verso il mondo, il nostro mondo, per contribuire a mantenerne il proprio splendore.
Paolo Campinoti, Team Principal Pramac Racing ha dichiarato: "È un grande onore per noi iniziare questo importante progetto. Contiamo possa aiutare a sensibilizzare i milioni di tifosi e appassionati della MotoGP, e non solo, nell'avere il massimo rispetto per il mondo in cui viviamo. Vogliamo e possiamo fare la differenza e per questo durante la stagione il nostro Green Energy Team cercherà di farla con varie iniziative ecofriendly."
“A livello di risultati sportivi, lo scorso anno non siamo stati molto soddisfatti. Dopo i vari podi conquistati negli anni passati non ci siamo sentiti protagonisti, ma quest'anno, comunque vadano le gare, vogliamo fare la differenza. I nostri piloti daranno il meglio in pista, e sono fiducioso che conquisteremo buoni risultati e cosi faremo anche a livello di Team”.
Riguardo le attività che il team si è proposto per questa stagione 2010, il manager italiano ha aggiunto: “Tra le principali attività vi sarà l'utilizzo sulle nostre strutture all'interno del paddock dei pannelli solari Pramac e le pale eoliche disegnate da Philippe Starck per Pramac che produrranno energia per il box e hospitality del Pramac Racing Team. Inoltre utilizzeremo, dove possibile, materiali riciclati o riciclabili. Per quest'annata abbiamo già in calendario importanti iniziative."
Nuove livree e nuovi obiettivi a parte, restano sempre quelli vecchi, ovvero fare bene in Campionato...Sull'argomento Campinoti ha concluso, “L'anno scorso stato forse uno degl'anni peggiori della nostra storia in MotoGP nonostante siamo riusciti ad aggiudicarsi il titolo di Rookie of the Year grazie al nostro Mika Kallio. Quest'anno il pilota finlandese dovrà fare il salto di qualità che gli permetta di lottare sempre tra i primi otto piloti, mentre il suo compagno di squadra, il giovanissimo Aleix Espargaró gli potrà stare facilmente vicino visti i buoni risultati ottenuti nelle gare della scorsa stagione”.
“Confido nella top10 ma anche di poter puntare a qualcosa di più. Al di fuori dei 3 piloti che al momento sembrano avere una marcia in più (Rossi, Stoner e Lorenzo), alle loro spalle può davvero succedere di tutto. Sono molto fiducioso inoltre dopo aver visto la nuova Ducati in pista. Hanno lavorato molto bene questo inverno dandoci una moto molto competitiva"
Che non gli sia venuta in mente una vaga somiglianza col team SBK Honda Ten Kate Hannspree?!?!?!? ......e pagano anche delle persone per trovare dei colori così innovativi? Vabbè andiamo avanti!
per caso pensano che stesso colore significhi stesse prestazioni? E' davvero uguale alla Ten Kate di Rea.
RispondiEliminaO forse pensano di prendere il posto delle Kawasaki in fondo alle classifiche?
l'utilità di questo "articolo" dov'è?
RispondiEliminaneanche mezzo cenno al team..ai piloti....il problema sono i colori????
mah....
Sono curioso di vedere se la cura Hayden darà risultati, mancano poche ore ai test.
RispondiEliminaHo avuto io un problema tecnico nel pubblicare il post, ecco quello completo di dichiarazioni di rito che era rimasto come bozza, sorry!
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