venerdì 27 agosto 2010

La Dorna ha vinto, è l'inizio della fine per la SBK



Dopo i motori di alesaggio 81 che fanno guardare con ben altro occhio alla motoGP da parte diAprilia e BMW, ecco arrivare una mazzata mica da ridere sulla testa dei fratelli Flammini, la "ritirata" Ducati, il comunicato emesso oggi dalla marca di Borgo Panigale non lascia nessuna speranza a modifiche di regolamento che possano riaprire il discorso su una partecipazione ufficiale della Ducati.

Ad analizzare bene certi segnali che NON provenivano dalla casa del motore desmodromico, vedi i "pianti a dirotto" di Marinelli negli anni precedenti per via di air box troppo restrittivi per i bicilindrici, il silenzio di quest'anno stava a testimoniare che c'era qualcosa nell'aria.

Forse troppe Multistrada, Street Fighter o la nuova Roadster a disturbare la vera anima sportiva di Ducati? O forse si sono resi conto anche loro che, nello specifico caso italiano, oltre 6 milioni di telespettatori contano più di 500mila telespettatori?

Un altra domanda, se come recita il comunicato "....una precisa scelta strategica della casa di Borgo Panigale, che vuole incrementare ulteriormente il contenuto tecnologico dei propri modelli di serie previsti in uscita sul mercato nei prossimi anni......" Come mai non se ne escono anche dalla MotoGP e si mettono tutti a incrementare il contenuto tecnologico? Questa è un ammissione esplicita che in Sbk non c'è l'avanzamento tecnologico da riversare nella produzione di serie come c'è in MotoGP? Se ciò, da come dicono nel comunicato ufficiale, è vero, mi chiedo cosa ci sono stati a fare 22 anni in un campionato che non permette una crescita tecnologica!

Adesso per favore non diamo la colpa a Valentino Rossi, nei vari blog sicuramente rovesceranno valange di letame addosso al incolpevole pilota pesarese ma Rossi è totalmente pagato dalla casa del codice a barre! Inoltre con lo spazio che la Phillip Morris ha lasciato disponibile sulle carenature grazie al 9 volte campione del mondo a Borgo Panigale si pagano tutti costi di una stagione x 2 moto.





A mio modestissimo parere la SBK e in particolare la Infront hanno appena imboccato il viale del tramonto, sono i dati auditel in tutto il mondo a decidere che va avanti e chi no.
La mia sensazione è che nel lungo periodo la MotoGP diventi l'attuale Sbk, in tutta sincerità all'utente medio che lo spettacolo sia targato Dorna piuttosto che Infront non importa nulla. L'importante è che non ci si addormenti sul divano come ultimamente accade grazie a zio Carmelo. Dal 2012 si cambia registro, o almeno si spera.






Adesso Haga e Fabrizio sono sul mercato, peccato per il romano che noi vediamo diretto verso Gerno di Lesmo, il giapponese bollito chissà....! Aspettiamo di vedere come si muoveranno le altre case motociclistiche, anche in Suzuki non tira una aria buonissima, chiedere a Batta per conferme.

1 commento:

  1. Però non è detta l'ultima parola. I Flammini di sicuro non si arrenderanno senza reagire e, come in ogni contesa, giudiziari, politica o militare, ad ogni mossa vincente dell'avversario segue una fase di studio e valutazione per preparare poi una contromossa. Credo che ne vedremmo delle belle. Purtroppo credo che l'ideale sarebbe un accordo per una equa spartizione della torta con un accordo equo sui regolamenti, ma si sa quando ci sono potere o denaro, gli uomini preferiscono la guerra ad una pace intelligente ....

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